Storia dello stile Yang

Il Tai Chi Chuan è un'arte marziale interna che affonda le sue radici nel 13° secolo d.c. Anche se le fonti dell'epoca non sono cosi precise, gli storici sono tutti d'accordo nell'attribuire la paternità delle arti marziali interne ad un certo Chang San-Feng nato intorno al 1270. Le fonti dicono che Chang era un monaco esperto nel Kung Fu Shaolin che da eremita si recò nei monti del Wudang e li formulò i principi di quest'arte basandosi sugli studi relativi all'alchimia taoista e sulla Medicina Tradizionale Cinese (MTC). Chang era un famoso agopunturista in Cina e grazie alle sue conoscenze sull'energia interna si rese conto che nell'uomo esistevano dei punti che se colpiti (o toccati) nella giusta maniera potevano avere degli effetti positivi o negativi sul flusso energetico del corpo. Cominciò cosi delle ricerche con alcuni suoi compagni e alla fine elaborò un sistema di combattimento che permetteva di uccidere, paralizzare, o anche intaccare momentaneamente il flusso di Qi nel corpo. Scopri inoltre che alcuni punti potevano essere usati per rianimare dopo un attacco o al limite curare. Si dice che per queste ricerche Chang e i suoi compagni pagarono i carcerieri dell'epoca per ottenere da loro il permesso di sperimentare le tecniche sui condannati a morte.

Quest'arte marziale veniva trasmessa solo oralmente per paura che qualcuno potesse usarla per i propri scopi e solo ad una ristretta cerchia di amici e familiari. Solo Wang Tsung Yeuh, un diretto discendente di Chang San-Feng ne scrisse qualcosa in un manuale che andò perduto e si dice che venne ritrovato da Yang Lu Chan (fondatore della famiglia Yang) sul pavimento di un negozio, ma non ci sono fonti certe relative a questo fatto.

È importante far notare che l'arte marziale interna (cioè che non faceva uso della forza fisica ma si basava sull'attivazione energetica dei meridiani) creata da Chang San-Feng non si chiamava ancora Tai Chi Chuan (letteralmente Pugno del Supremo Movimento); questo nome gli venne dato più in là nel tempo, intorno alla fine del 1800.

Nascita dello stile della famiglia Yang

Yang Lu Chan (1799-1872) era un semplice contadino già esperto nel Kung Fu Shaolin che, affascinato dal Kung Fu che veniva praticato nel villaggio Chen tentò qualsiasi cosa pur di essere accettato nel villaggio per imparare dai Chen il loro sistema di combattimento. Molte sono le storie che vengono raccontate circa i sistemi che usò Lu Chan per farsi accettare, ma fatto sta che alla fine fu accolto come custode della residenza di famiglia e tentò in tutti i modi di spiare segretamente gli allenamenti dei membri della famiglia. L'arte della famiglia Chen era uno stile di Kung Fu molto morbido (proveniente dallo Shaolin) che esternamente ricorda i movimenti del Tai Chi Chuan stile Yang ed è per questo che al giorno d'oggi si usa spesso definirlo Tai Chi Chuan stile Chen. La storia dice che un giorno Lu Chan fu scoperto mentre spiava gli allenamenti e il maestro dell'epoca (Chen Chang Xin) lo invitò a sfidare i suoi allievi e lui li sconfisse tutti. Per questo venne accettato come studente da Chen Chang Xin.

Yang Lu Chan

In quel periodo transitò per il villaggio Chen un certo Jiang Fa, monaco taoista che si dice sia un diretto studente di Wang Tsung Yeuh. Chen Chang Xin si rese subito conto della superiorità del monaco e gli chiese di essere accettato come discepolo. Jiang Fa accettò e quindi Chen Chang Xin modificò letteralmente il suo stile di combattimento in accordo con i principi dell'alchimia interna propri degli insegnamenti di Jiang Fa. Per questo gli anziani del villaggio proibirono a Chang Xin di praticare pubblicamente questo nuovo stile cosi che il maestro fu costretto ad allenarsi di notte. I suoi insegnamenti poi passarono direttamente a Yang Lu Chan che fu accettato come primo discepolo.

Altre fonti storiche dicono che Lu Chan imparò direttamente da Jiang Fa e per questo sconfisse tutti gli allievi di Chang Xin, ma queste sono solo storie, l'unica cosa che conta è che attraverso il contributo di Jiang Fa, Yang Lu Chan codificò uno stile di combattimento che mantiene al suo interno i principi dell'energia interna e della filosofia taoista. A questo punto Yang Lu Chan intraprese un viaggio per tutta la Cina e non appena ne aveva l'occasione sfidava qualsiasi maestro, monaco o praticante di arti marziali cosi da poter testare le sue abilità. La cosa sconcertante è che Lu Chan non è mai stato battuto e questo gli valse il titolo di "Yang Wu Di" (Yang L'imbattibile). Ancora più sconcertante è il fatto che Lu Chan sconfisse tutti gli avversari senza ferirli il che denota un'incredibile abilità nel padroneggiare quest'arte marziale. La fama di Yang Lu Chan arrivò fino alla corte dell'Imperatore dove fu poi assunto come istruttore del corpo di guardia Imperiale.

La Famiglia Yang

Yang Lu Chan ebbe tre figli: Yang Chyi (morto giovane), Yang Ban Hou (1837-1892), Yang Chien Hou (1839-1917). A quell'epoca i segreti di un'arte marziale, o comunque di una qualsiasi arte, venivano trasmessi solo ed esclusivamente ai membri della propria famiglia o al limite a parenti molto stretti. Questo per dire che anche se Lu Chan insegnò alla corte imperiale, i segreti più profondi dello stile (e dell'energia interna) vennero trasmessi soltanto ai suoi due figli (fatta eccezione per un suo allievo che fu po i il fondatore dello stile Wu al quale Lu Chan e suo figlio Yang Ban insegnarono i segreti della "piccola intelaiatura", detta "Small Frame").

Yang Ban Huo era il più grande dei due fratelli e cominciò lo studio del Tai Chi Chuan sin da piccolo in maniera rigida e assidua. Si dice che gli allenamenti erano talmente duri ed estenuanti che uno dei due fratelli tentò il suicidio e l'altro tentò di scappare di casa. Yang Ban Huo era molto bravo nel combattimento libero, ma sfortunatamente non gli piaceva insegnare e, a causa dei suoi modi bruschi e del suo comportamento, non ebbe molti allievi. Si racconta che avesse una particolare abilità nel padroneggiare il bastone lungo e la lancia. Yang Ban ebbe un solo figlio di cui però non si hanno particolari notizie.

Yang Lu Chan

Anche Yang Chien Huo imparò il Tai Chi da suo padre, e seguì gli stessi duri allenamenti del fratello, ma la sua natura fu più gentile e questo lo portò ad avere numerosi allievi tra cui principalmente i suoi due figli: Yang Shou Hou (1862-1929) e Yang Chen Fu (1883-1936).

Yang Shou Hou studio il Tai Chi da suo padre e da suo zio e da questi ereditò il carattere brusco. Si dice che durante gli allenamenti lui colpiva gli allievi con molta aggressività e questo comportamento lo portò a non avere molti seguaci perché non erano molti quelli che erano disposti a sopportare questo tipo di training.





Yang Chen Fu

Yang Chen Fu cominciò con il padre, lo studio del Tai Chi da piccolo, ma si dice che all'inizio non ne fosse tanto appassionato. Anche lui studiò con lo zio Yang Ban, ma fortunatamente mantenne un comportamento docile molto simile a quello del padre. Anche Yang Chen Fu, come tutti gli altri membri della famiglia, ereditò il titolo di " Yang l'Imbattibile" per la sua bravura nel combattimento. Con il tempo Chen Fu modificò i metodi di allenamento e la forma tradizionale della famiglia Yang togliendo i movimenti esplosivi ed enfatizzando le posture più larghe. Questo nuovo sistema esaltava particolarmente l'aspetto salutistico ed era mirato alla maggior parte della popolazione che in quel periodo soffriva di malattie, dolori articolari ecc. Yang Chen Fu intraprese quindi un viaggio lungo tutta la Cina per insegnare questo nuovo sistema e da li a poco il Tai Chi della famiglia Yang diventò lo stile più praticato e si diffuse velocemente anche in occidente. C'è da dire che, anche se Yang Chen Fu "semplificò" lo stile in modo da renderlo accessibile a tutti, mantenne comunque anche l'insegnamento originale, ma lo trasmise solo ad un ristretto gruppo di allievi. Ovviamente gli insegnamenti più segreti vennero passati esclusivamente al primogenito: Yang Sau Chung.

Yang Chen Fu

Yang Chen Fu ebbe quattro figli: il primo (Yang Sau Chung) cominciò lo studio dell'arte di famiglia a otto anni e a quattordici anni si dice che avesse già compreso i segreti dell'energia interna. A diciannove anni era già un maestro rispettato e seguiva il padre in tutti i suoi spostamenti aiutandolo nelle dimostrazioni. Fu il solo a ricevere dal padre gli insegnamenti tradizionali dello stile. Sau Chung ebbe tre figlie alle quali insegnò il Tai Chi e che attualmente continuano la tradizione del padre ad Hong Kong, dove Sau Chung si trasferì durane la rivoluzione comunista in Cina. Lui credeva molto nell'insegnamento privato e teneva le sue lezioni nel cortile della villa in cui abitava. Fra i suoi allievi si distinse più degli altri il giovane Ip Tai Tak che venne nominato primo discepolo dopo solo quattro anni che studiava con Yang Sau Chung. Sau Chung ebbe altri due discepoli : Chu Gin Soon (secondo discepolo) e Chu King Hun (terzo discepolo).

Yang Chen Fu

Ip Tai Tak frequentava abitualmente la casa del suo maestro, tanto da essere considerato come il figlio primogenito. Dopo il discepolato studiò per altri ventotto anni con Yang Sau Chung. Ip Tai Tak ebbe a sua volta due discepoli: John Ding (primo discepolo) che attualmente insegna a Londra, e Robert Boyd (secondo discepolo) di Boston.

John Ding: Il Maestro Ding Teah Chean (John Ding) inizia lo studio delle arti marziali sotto la supervisione di prestigiosi maestri di Kung Fu Shaolin. E' poi passato alla pratica del Tai Chi Chuan, disciplina verso la quale ha deciso di dedicare tutta la sua vita.

Il M° Ding è uno dei pochi maestri ad aver studiato con tutti e tre i discepoli dell'ultimo Gran Maestro: Yang Sau Chung, Chu King Hung(Terzo discepolo), Chu Gin Soon(secondo discepolo) ed Ip Tai Tak(primo discepolo). Lo studio con i discepoli di Yang Sau Chung lo ha portato ad essere una delle poche persone a poter dimostrare altissimi livelli nell'arte del Tai Chi Chuan e nell'uso dell'energia interna.

1° Gennaio del 1998: la dedizione nello studio approfondito verso lo stile Yang del Tai Chi Chuan lo porta ad essere riconosciuto dal Gran Maestro Ip Tai Tak come Primo discepolo facendolo diventare così, in linea diretta, successore dello stile Yang di sesta generazione.

Nel 1996 decise di fare del Tai Chi la sua linea guida nella vita, nonostante ricoprisse la prestigiosa carica di senior manager della "Local Authority's Department of social Services", all'interno dell'U.W.S Heatlh and social service di Londra.